martedì, ottobre 03, 2006

made in Transilvania


L'aglio è una pianta erbacea, perenne, bulbosa coltivata per i bulbi molto utilizzati in cucina e per le proprietà antisettiche e rinfrescanti.
Può essere coltivata in tutta Italia. Cresce bene in terreni fertili e ben drenati. Non sopporta i terreni umidi nei quali, infatti, è più probabile che venga colpito da malattie fungine .
I periodi migliori per la coltivazione sono due: il mese di novembre-primi giorni di dicembre e febbraio-marzo. Si seminano a file (distanti tra loro circa 50 cm) lasciando circa 15 cm tra ogni pianta. Devono essere concimati nel periodo primaverile con concimi a lenta cessione trivalenti (con percentuali di potassio elevate).
L'aglio può essere facilmente riprodotto utilizzando gli spicchi (bulbilli). Essi devono essere piantati ad una profondità di circa 6-8 cm, ricordando di rivolgere la punta verso l'alto. Anche in questo caso il periodo migliore è quello invernale.
La raccolta viene effettuata quando le foglie sono completamente secche, e ciò avviene solitamente nei mesi di luglio-agosto a seconda della latitudine. Devono quindi essere fatti seccare al sole, preferibilmente sopra cassette di legno, evitando che si bagnino con la pioggia. In climi particolarmente umidi si consiglia di ritirarlo durante le ore notturne in un locale asciutto.

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