lunedì, ottobre 30, 2006

giovedì, ottobre 26, 2006

martedì, ottobre 03, 2006

flower power

tre elementi




rosso al posto del verde

dubbi?


"...per andare dove dobbiamo andare, per dove dobbiamo andare?" (Totò, Peppino e la malafemmina)

lucia

natura irreale

legami


... ma quanto dovrà essere grande il pettine?

scale



... c'è chi scende e c'è chi sale... occhio al gradino però!

tra cielo e terra

made in Transilvania


L'aglio è una pianta erbacea, perenne, bulbosa coltivata per i bulbi molto utilizzati in cucina e per le proprietà antisettiche e rinfrescanti.
Può essere coltivata in tutta Italia. Cresce bene in terreni fertili e ben drenati. Non sopporta i terreni umidi nei quali, infatti, è più probabile che venga colpito da malattie fungine .
I periodi migliori per la coltivazione sono due: il mese di novembre-primi giorni di dicembre e febbraio-marzo. Si seminano a file (distanti tra loro circa 50 cm) lasciando circa 15 cm tra ogni pianta. Devono essere concimati nel periodo primaverile con concimi a lenta cessione trivalenti (con percentuali di potassio elevate).
L'aglio può essere facilmente riprodotto utilizzando gli spicchi (bulbilli). Essi devono essere piantati ad una profondità di circa 6-8 cm, ricordando di rivolgere la punta verso l'alto. Anche in questo caso il periodo migliore è quello invernale.
La raccolta viene effettuata quando le foglie sono completamente secche, e ciò avviene solitamente nei mesi di luglio-agosto a seconda della latitudine. Devono quindi essere fatti seccare al sole, preferibilmente sopra cassette di legno, evitando che si bagnino con la pioggia. In climi particolarmente umidi si consiglia di ritirarlo durante le ore notturne in un locale asciutto.

privacy

tentazioni

uomo qualunque

volto


" ... in un mondo di ciechi un uomo con un solo occhio è un uomo ricco..." (Minority report)